La pianificazione fiscale aziendale è una parte vitale della strategia finanziaria di qualsiasi azienda, soprattutto per coloro che cercano di massimizzare gli sgravi fiscali, le esenzioni e le indennità. Il Portogallo, come molti paesi, offre numerose opportunità di pianificazione fiscale. In questo articolo approfondiamo gli aspetti legali e i vantaggi di pianificazione fiscale in Portogallo, distinguendo tra strategie lecite ed evasione fiscale illegale.
1. Pianificazione fiscale societaria vs. evasione fiscale
Comprendere la distinzione tra pianificazione fiscale aziendale ed evasione fiscale è fondamentale. La pianificazione fiscale aziendale si concentra sullo sfruttamento delle disposizioni legali per ridurre la responsabilità fiscale di una società. Al contrario, l’evasione fiscale consiste nell’eludere le tasse attraverso false dichiarazioni o occultamento del reddito, il che è illegale.
In Portogallo, l'evasione fiscale è un reato e l'articolo 103 della legge portoghese sui reati fiscali (Regime Geral das Infracções Tributárias) specifica le relative sanzioni.
2. Regime fiscale e pianificazione fiscale dei residenti non abituali (NHR).
Sebbene il regime NHR sia rivolto principalmente ai privati, anche le aziende possono utilizzarlo nelle loro strategie di pianificazione fiscale aziendale. Istituito nel 2009, il regime NHR offre vantaggi fiscali ai nuovi residenti fiscali in Portogallo che non sono stati residenti fiscali negli ultimi cinque anni. Permette ad alcune fonti di reddito straniere di essere esentate dall'imposta sul reddito portoghese e offre un'aliquota fiscale ridotta del 20% per professioni specifiche.
Le aziende portoghesi che desiderano attrarre talenti non residenti, indipendentemente dalla loro nazionalità, possono utilizzare questo regime a proprio vantaggio e, allo stesso tempo, come vantaggio in termini di risorse umane per i dipendenti.
3. Incentivi fiscali sulle società in Portogallo
Una delle principali attrazioni per le imprese in Portogallo è la gamma di l'imposta sulle società incentivi disponibili. Il regime di esenzione dalla partecipazione, ad esempio, offre alle società residenti esenzioni fiscali sui dividendi e sulle plusvalenze a determinate condizioni. Per investimenti più grandi, superiori a 5 milioni di euro, le aziende possono negoziare riduzioni fiscali della durata fino a 10 anni, presentando una significativa opportunità di pianificazione fiscale.
Fonte: “Código Fiscal do Investimento” (Codice fiscale sugli investimenti) – Decreto legge n. 162/2014 del 31 ottobre.
4. Trattati contro la doppia imposizione e pianificazione fiscale delle imprese
Per le imprese che operano oltre confine, i trattati sulla doppia imposizione (DTT) del Portogallo possono rappresentare una pietra angolare della pianificazione fiscale aziendale. Questi trattati impediscono alle società di essere tassate due volte sullo stesso reddito in due giurisdizioni, fornendo uno sgravio sostanziale.
Fonte: Ministero delle Finanze portoghese e sito web ufficiale dell'Autorità fiscale e doganale portoghese.
5. Misure antielusione
Per contrastare la pianificazione fiscale aggressiva, il Portogallo ha istituito misure anti-evasione come la General Anti-Avoidance Rule (GAAR) e le norme sulle società straniere controllate (CFC). Nell’ambito del suo impegno per una tassazione equa, il Portogallo è anche allineato al progetto BEPS (Base Erosion and Profit Shifting) dell’OCSE, che affronta le strategie di trasferimento degli utili verso aree a bassa tassazione.
La pianificazione fiscale aggressiva si riferisce a schemi e strategie complessi utilizzati da individui e aziende per sfruttare il sistema fiscale e ridurre le passività fiscali, spesso oltrepassando i limiti della legge. Sebbene queste pratiche mirino a ridurre al minimo le tasse entro i limiti legali, spesso utilizzano transazioni artificiali prive di reale sostanza economica semplicemente per ottenere vantaggi fiscali. Di conseguenza, molte giurisdizioni guardano con sospetto alla pianificazione fiscale aggressiva, poiché spesso aggira i confini della legalità e, a volte, vira in territori illegittimi.
La distinzione tra pianificazione fiscale legittima e pianificazione fiscale aggressiva spesso dipende dallo spirito piuttosto che dalla lettera della legge. Sebbene una manovra specifica possa tecnicamente aderire agli statuti scritti, potrebbe violare lo scopo previsto della legislazione. Mentre i governi di tutto il mondo, compreso quello portoghese, sono alle prese con le sfide economiche dell’erosione della base imponibile e della perdita di entrate, c’è una crescente enfasi sul contenimento della pianificazione fiscale aggressiva, pertanto queste pratiche non solo devono affrontare un controllo più approfondito, ma corrono anche il rischio di essere ritenute illegali, portando a pene severe per i trasgressori.
Conclusione
Se attuata nel quadro giuridico, la pianificazione fiscale in Portogallo può offrire alle imprese notevoli vantaggi nel ridurre le proprie passività fiscali. Con una miriade di incentivi e trattati, il Portogallo si distingue come una destinazione attraente per le operazioni commerciali. È sempre consigliabile collaborare professionisti fiscali per garantire strategie ottimali e conformi.
Dichiarazione di non responsabilità: le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate consulenza legale o fiscale. Si prega di consultare un professionista fiscale qualificato per una guida specifica su misura per le vostre circostanze individuali.
Miguel Pinto-Correia ha conseguito un Master in Economia Internazionale e Studi Europei presso l'ISEG – Lisbon School of Economics & Management e una laurea in Economia presso la Nova School of Business and Economics. È membro permanente dell'Ordine degli Economisti (Ordem dos Economistas)... Per saperne di più