È sempre più comune per gli espatriati venire a trascorrere la pensione sull'isola di Madeira, in Portogallo. Portano con sé non solo i risparmi di una vita di lavoro, ma anche le pensioni estere.
Soddisfacendo i criteri di residenza fiscale in Portogallo (risiedono più di 183 giorni nel territorio portoghese, o, quando risiedono meno tempo, hanno una casa qui che può essere occupata in qualsiasi momento nello stesso periodo di tempo), coloro che risiedono, ai fini fiscali fini, in Portogallo, sono soggetti all'obbligo legale di dichiarare annualmente i loro conti bancari esteri e i loro guadagni mondiali all'autorità fiscale e doganale portoghese.
È quindi importante comprendere il quadro fiscale delle pensioni estere a cui sono soggetti i residenti fiscali in Portogallo.
Secondo il Modello di Convenzione OCSE, cui aderisce la maggior parte dei Paesi e territori, al fine di evitare la doppia imposizione “le pensioni e le remunerazioni analoghe corrisposte a un residente di uno Stato contraente [in questo caso il Portogallo] in conseguenza di un precedente impiego possono essere tassate solo in quello Stato [Portogallo]”. In altre parole, le pensioni estere percepite dai residenti fiscali in Portogallo possono essere tassate, nella maggior parte dei casi, solo in Portogallo.
In deroga al comma precedente, “le pensioni e le altre remunerazioni assimilate corrisposte da uno Stato contraente o da una sua suddivisione politica o da un suo ente locale, direttamente o mediante fondi da essi costituiti, a una persona fisica, in conseguenza di servizi da questa resi a lo Stato, o la sua suddivisione o comune, possono essere tassati solo in quello Stato”. Vale a dire, le pensioni estere corrisposte agli ex dipendenti pubblici possono essere tassate solo dallo Stato in cui l'ex dipendente pubblico ha esercitato le sue funzioni.
Si noti, tuttavia, che la stragrande maggioranza degli espatriati che vengono a vivere in Portogallo riceverà pensioni derivate da precedenti attività commerciali o industriali, ciò significa che, per legge, le loro pensioni in Portogallo saranno soggette ad aliquote progressive fino al 48% .
Tassazione delle pensioni estere, come evitare una tassazione elevata?
L'unico modo per evitare una tassazione così elevata sulle pensioni è ottenere lo status di Residente non abituale (NHR), che deve essere richiesta dal contribuente all'arrivo in Portogallo (a condizione che ne ricorrano i presupposti). I beneficiari del regime NHR hanno quindi le loro pensioni estere soggette a un tasso fisso del 10% sulle pensioni guadagnate da fonti estere.
Oltre ai benefici sopra descritti, i beneficiari del regime NHR possono anche beneficiare di esenzioni e aliquote IRPEF ridotte su altre tipologie di reddito per un periodo di 10 anni consecutivi.
autore Miguel Pinto-Correia
MCS e il suo team hanno più di 20 anni di esperienza esperienza nell'assistere i clienti privati che vogliono trasferire la residenza o investire nella Regione Autonoma di Madeira.
L'ottenimento dello status di RNH richiede un'attenta valutazione della struttura reddituale del potenziale beneficiario.
Miguel Pinto-Correia ha conseguito un Master in Economia Internazionale e Studi Europei presso l'ISEG – Lisbon School of Economics & Management e una laurea in Economia presso la Nova School of Business and Economics. È membro permanente dell'Ordine degli Economisti (Ordem dos Economistas)... Per saperne di più